Chi siamo

AR Scape è un laboratorio di progettazione e di ricerca sul paesaggio, inteso non come prodotto finito, ma come processo ambientale, spaziale, sociale e culturale in divenire, flessibile e indirizzabile progressivamente con il variare delle condizioni del contesto.

Nasce dall’incontro di due personalità conmplementari durante uno stimolante percorso formativo di esplorazione dell’interesse comune per il paesaggio contemporaneo e per la possibilità di creare nuove opportunità o si determinare nuovi equilibri sociali, forme di produzione, cultura e identità. 

Dopo un decennio di esperienze autonome nel campo della progettazione architettonica, paesaggistica, della ricerca nell’ambito dell’housing sociale, della progettazione partecipata e del design editoriale, grazie al confronto con professionisti e colleghi europei incontrati nel periodo di specializzazione tra Milano e Barcellona (UPC), hanno approfondito un nuovo metodo di lavoro empirico e pluridisciplinare, che ha consentito di sviluppare proficue collaborazioni internazionali con professionisti e istituzioni pubbliche.

e cosa facciamo

Attraverso la riflessione e l’investigazione sul rapporto tra l’ambiente, in quanto spazio vissuto, e la qualità della vita, si realizzano progetti nell’ambito architettonico e paesaggistico per generare nuovi scenari. 

Main focuses:

-Paesaggio società e cultura: progetti di rigenerazione urbana

-Paesaggio invisibile e sua rappresentazione: mappatura del paesaggio

-Paesaggio ordinario e influenza sui comportamenti e la possibilità di costruire un tessuto sociale:pianificazione urbana

-Paesaggio come democratizzazione dell’accessibilità e dello svago: spazio collettivo

Architetto e Landscape designer (studia prima Architettura a Firenze poi Landscape design a Milano presso Acma e poi a Barcellona presso la Fundaciò de la UPC).
Di attitudine nomade ed adattativa, in parte derivante dall'influenza della sua città natale, Taranto, affianca la continuativa collaborazione con lo Studio Milani di Siena a numerose esperienze lavorative e di ricerca in Italia e in Francia, nell’ambito della rigenerazione urbana, dei paesaggi ordinari e delle loro evoluzioni e contaminazioni. Matura così esperienze nella progettazione architettonica e d'interni oltre che nell'urban design e nella pianificazione paesaggistica
Il suo interesse per la materia vegetale, l’arte, la fotografia e la pittura materica trovano naturale espressione nella forma di comporre scenari mutabili nella piccola come nella grande scala.

Annunziata De ComiteArchitect, Landscape designer

Nata a Pisa (1979), si laurea in architettura a Firenze. Dal 2008 matura esperienze di ricerca e di progettazione nell'ambito della rigenerazione urbana e architettonica, dell'housing sociale e dei processi di progettazione partecipata, collaborando con studi e enti privati, istituzioni pubbliche e organizzazioni non governative.

Rachele BonadioArchitect, Landscape designer

Il Ginko pianta antichissima le cui origini risalgono a 250 milioni di anni fa nel Permiano è considerato un fossile vivente dalle grandi capacità di resistenza e adattabilità alle mutazioni ambientali circostanti.

Ginko BilobaArchitect

Nata a Prato si laurea presso l'Università degli Studi di Firenze e dal 2007 comincia a collaborare con diversi studi di architettura a Digione (Francia): tria architectes Digione ( 2007-2008) e bau architectes (2008 a oggi). Dal 2011 é responsabile del « polo progettazione-concorsi» presso lo studio bau architectes, dove si occupa della progettazione di edifici e di progettazione urbana nel settore pubblico e privato, conseguendo diversi premi e riconoscimenti (sala comunale di Quetigny , realizzata nel 2014; appartamenti sociali e “residénce” ACODEGE destinati a lavoratori e impiegati portatori di handicap, à Perrigny - les – Dijon in fase di esecuzione)
La passione per l’arte, l’architettura e il paesaggio la portano alla ricerca continua di nuove suggestioni, scoperte e compagni di viaggio. Propiro questa ricerca l'ha portata a collaborare con l'Atelier Arscape prima in Italia e poi in Francia.

Francesca SerpaArchitect