Progetto: passeggiata svoltasi all’interno del programma del Trail delle Mura, promossa dalla Contrada di Valdimontone in collaborazione con l’Associazione Culturing, l’Atelier del Paesaggio AR Scape, l’Associazione Le Mura e l’Università per Stranieri di Siena, con la collaborazione e partecipazione dell‘Imperiale Contrada della Giraffa e della Contrada del Leocorno.
Intro
Scorgere tracce di natura all’interno di una città murata come Siena può produrre sentimenti discordanti di sorpresa e frustrazione per le immense potenzialità inespresse.
Dai giardini in miniatura tra le pietre delle facciate e le nascoste vallate verdi apparentemente incontaminate il confronto si gioca sui particolari, sui minimi dettagli, ancora una volta sulle tracce più o meno evidenti dell’uomo sulla natura e viceversa.
Accantonando il tema dell’opportunità di intervenire in maniera strutturata in questi piccoli gioielli di biodiversità, tema affrontato in altre sedi e ambiti di confronto sul paesaggio culturale e gli spazi urbani verdi, risvegliare la curiosità delle nuovissime generazioni sicuramente produce sedimenti di memoria utili a costruire strato dopo strato, consapevolezza e bisogno di appropriazione e cura delle proprie città.
I piccoli con il loro bagaglio di accompagnatori adulti sono gli apripista ideali per nuovi metodi d’azione sul territorio e riescono ad esemplificare con il loro entusiasmo cosa può produrre una città che risveglia curiosità e fantasia.
L‘iniziativa rivolta ai piccoli, promossa dalla Contrada di Valdimontone in collaborazione con l’Associazione Culturing, l’ Atelier del Paesaggio ARscape, l’Associazione Le Mura e l’Università per Stranieri di Siena, con anche la collaborazione e partecipazione dell‘Imperiale Contrada della Giraffa e della Contrada del Leocorno, si è svolta all’interno del più vasto programma del Trail delle Mura.
L’esperienza già avviata con l’esplorazione e la conoscenza diretta delle aree verdi interne alle mura di Siena che i piccoli del Leocorno e della Giraffa avevano intrapreso con la precedente iniziativa svolta a ottobre (#Shakerando paesaggi) e legata al workshop “Paesaggio & Partecipazione” svolto a supporto dello studio di fattibilità “La Città Permeabile. Arte, Cultura e Comunità nelle Valli Urbane di Siena”, realizzato dall’Università per Stranieri di Siena.
La camminata, intesa come una vera “flânerie”, per parlare con Charles Baudelaire, un’azione spontanea in un ambiente che lascia spazio all’esplorazione non affrettata o limitata da programmi precostituiti.
Il protagonista di queste passeggiate, il “Flâneur” ovvero un “botanico del marciapiede”, un conoscitore analitico del paesaggio che lo circonda.
Attraversando la città lungo il suo versante di levante fino alla Basilica dei Servi e all’ex ospedale psichiatrico, la natura ha svelato la sua presenza in città con piccoli ciuffi d’erba tra le lastre, muschi e licheni, giardini, balconi e vasi di fiori, anche qualche albero di Natale prematuro.
Con i frammenti di questa natura organica e minerale nella seconda parte della giornata sono state costruite delle piccole “boule de neige”, dei mini-mondi di immaginazione e sogno che ogni bambino ha sigillato e portato con se a casa.
Delle istantanee non 2.0, con quel valore aggiunto dell’avventura, della libertà, della manualità e della costruzione artigianale che è ancora nella natura dei piccoli e emerge appena si fanno rallentare e intrufolare nelle pieghe nascoste della città.
Dati
Tipologia: laboratori di comunità e paesaggio
Luogo: Siena, 9 dicembre 2017
Stato: eseguito
Promoter
Contrada di Valdimontone
Categoria
Landscape, Design