Dal Collezionismo botanico al Collezionismo d’arte: l’architettura

accompagna e riscrive la storia di un luogo naturale e produttivo di grande pregio alle porte dell’Aia.

Progetto: Studio Milani Siena, Tesi di Laurea Università degli Studi di Firenze, CAterina Cipriani:  Relatore Anna Lambertini, Correlatore Annunziata De Comite

Intro

La sede del Museo di arte contemporanea di Voorlinden a Wassenar si trova all’interno di una grande proprietà nata come residenza agricola in stretta relazione con il paesaggio dunale adiacente.
Nata come tenuta a carattere agricolo già dai primi del ‘900 è divenuta luogo di sperimentazione di architettura e di sistemi di paesaggio di cui, il collezionismo botanico prima e quello d’arte poi, hanno definitivamente tratteggiato il carattere.
Lo studio parte da questo luogo in cui la natura è prorompente e l’arte contemporanea si fonde in essa. La vicinanza con il sistema dunale ha orientato significativamente le scelte progettuali legate alla selezione delle specie vegetali da utilizzare, allo scopo di recuperare alcune caratteristiche di un fragile ecotono ampiamente compromesso a causa della diffusione nella zona dell’allevamento bovino.

Obbiettivo della ricerca progettuale è stato la riorganizzazione funzionale e paesaggistica della tenuta di Voorlinden, attraverso la definizione di un sistema di “camere botaniche” a cielo aperto connesse tra loro e con il contesto naturale e architettonico esistente.
Un nuovo itinerario di esplorazione e di visita della tenuta che si articola in una sequenza di “ Wunderkammer – camere progettate e destinate alla collezione di amenità di mirabilia, di naturalia e artificialia, di preziosità”.

La Green House all’interno di questa raccolta a cielo aperto aggiunge il senso della ricerca, della meditazione, dello studio ravvicinato e intimo dell’oggetto, in questo caso vegetale, alla collezione.
Si genera pertanto un percorso esperienziale che inanella differenti scenari  non solo a beneficio dei visitatori del museo di Voorlinden ma di un’utenza più vasta, che possa  avvicinarsi all’arte contemporanea attraverso un percorso diverso, per certi versi più spontaneo e inconsapevole, apparentemente pratico-produttivo eppure totalmente scientifico, poetico e contemporaneo.
Si amplia così la valenza culturale contemporanea, all’interno del comparto museale di Voolinden riunendo arte, gusto e sperimentazione botanica.

La Tenuta di Voorlinden a Wassenar in Olanda meridionale è una area estremamente connessa al paesaggio delle dune olandesi intorno alle quali nel 17° secolo si sono create una serie di tenute a carattere agricolo, dove con il tempo sono state costruite Ville e strutturati veri e propri parchi. A Voorlinden Il primo progetto del parco risale a fine 800 dell’architetto paesaggista J. Zocher. La villa e il giardino sono state progettate dall’architetto britannico R.J. Johnston nel 1912 e diventati monumento nazionale nel 1950.
Intorno agli anni ‘40 Leonard Springer riorganizzò il parco secondo una visione paesaggistica per ricollegare la tenuta con la nuova villa, utilizzando sia essenze arboree native che esotiche. L’assortimento di questa vegetazione segna la natura di Voorlinden, trasformado il parco in collezione verde, una sorta di museo botanico all’aperto.
Voorlinden nel 2011 diventa di proprietà di un’ imprenditore olandese grande collezionista di opere d’arte Joop van Caldenborgh che nel 2016 fa realizzare l’omonimo Museo d’arte Contemporanea.

Il Progetto sviluppato  nella struttura e nell’impianto generale dallo studio Olandese Kraaijvanger Architectse, nei rivestimenti esterni come negli allestimenti interni dallo Studio Milani di Siena, è stato completato dal paesaggista Olandese Piet Oudolf, esponente principale della Dutch Wave, che nel 2017 definisce gli esterni del Museo con una quinta di erbacee perenni su un terreno modellato lievemente in maniera organica.
Si avvicendano a questo punto della storia di Voorlimden, nell’esperienza proposta, La Villa e il parco esistente, il Museo e la nuova collezione di erbacee di Piet Oudolf.

Dati

Tipologia: Progetto e direzione lavori

Luogo: Volterra 2018

Stato: in progress

Foto: @delriobani; Arscape

Promoter

Privato

Categoria

Landscape, Architecture, Design