La traccia dell’acqua che definisce un giardino con due orizzonti uno di mare e vento l’altro di ghiaia e ronzii

Progetto: Studio Milani Siena (Collaboratori Francisco Moreno, Annunziata De Comite; Fotografo Luca Bani; video immagini di dettaglio Arscape

Intro

Una piccola unità rurale compatta e in pietra, un luogo sospeso tra i boschi, olivi e il sapore del mare all’orizzonte, questo lo scenario dell’intervento di recupero e ampliamento a scopo ricettivo in una piccola azienda agricola del Volterrano progettato dallo Studio Milani.

Le rocce affioranti e sciolte nel terreno collinare hanno ispirato il concept dell’ampliamento del piccolo edificio oltre che l’approccio materico e tecnologico per la realizzazione dei piani di posa degli interrati.
Da un lato, infatti, la pietra sciolta si fa edificio, aggregandosi all’esistente con raccordi trasparenti in acciaio corten e vetro, in una scolpitura netta dei due monoliti prismatici di nuova costruzione; dall’altro recuperando un uso tipico di queste zone riveste il in un gioco di chiaroscuri il salto di quota tra l’edificio e lo spazio tecnico e destinato ai posteggi a quota inferiore.
La nettezza delle linee che definiscono la composizione, accompagnata dalle ombre drammatiche che si generano in questo spazio agricolo aperto tra i boschi, porta con se un tappeto di pietra che circonda i tre edifici e contiene una piscina profonda e aperta sull’orizzonte.
Gli ampliamenti metafisici di travertino e coperture con gronda interna in acciaio si affacciano l’uno verso la piscina l’altro verso il campo di ulivi attraverso due bowindows in corten infissi nella superficie lapidea e sporgenti verso l’esterno.

 

Ulteriore protagonista di questo racconto materico il parco che accompagna il passaggio tra le varie giaciture all’interno della proprietà, lungo l’asse nord-sud e definisce una riva sinuosa di ciottoli di fiume su cui si aggregano linee nervose di metallo o travertino nella direzione opposta.
I tre edifici simbioticamente connessi tra loro giacciono ad una quota intermedia come inglobati in un bozzolo di dimensione, consistenza e colori variabili.

La riva di ciottoli ed erbacee che si allarga in una spiaggia disseminata di grosse rocce tondeggianti, al lato della piscina, si anima dalla fine dell’inverno alla fine dell’estate di cromie in sfumatura variabile longitudinalmente e di altezza media. Variano non solo le fioriture ma anche le tonalità di verdi e grigi delle foglie.
In questo margine evocativo di acqua scomparsa ed erosione fluviale alcuni inserimenti arbustivi di ginestre e buddleja sottolineano rispettivamente il fondale prospettico della stanza più grande della struttura e la scala in corten che supera il dislivello tra la casa e il soprastante campo di ulivi.
Sul versante opposto la linea della vegetazione è interrotta dal muro di contenimento che tiene il maggior salto di quota esistente tra la casa e il parcheggio e segue i due percorsi pedonali che da lì partono verso la piscina da un lato e la distesa di graminacee dall’altro.
Evocando la presenza del mare che si sente nell’aria, quasi lo si può credere di scorgerlo all’orizzonte, la distesa di graminacee fluttua stagionalmente ed è visibile dalla soggiorno della residenza, palcoscenico del fondale naturale a perdita d’occhio verso la costa.
Sul lato opposto lungo il secondo sentiero che costeggia il grande muro di contenimento in pietra, ovattate masse di perovskya e gaura delimitano il solarium e lo raccordano al cancello secondario.
Ogni elemento vegetale inserito collaborerà con quelli vicini in una progressione di rigogliosità e disseccamento scultoreo, scomparsa e fioritura in continuo movimento come l’acqua che scompare nel sottosuolo e riaffffiora in una fonte poco più in la’ o le nuvole che veloci passando incombenti per evaporare in pochi attimi.
L’atmosfera complessiva si caratterizza così di un impasto cromatico tipico della zona di Volterra dove la materia inerte varia dalle tonalità grigie delle rocce affioranti a quelle più terrose del travertino e dei campi mentre il verde intenso dei boschi e il verde grigio degli ulivi si punteggiano di sfumature gialle o viola e bianche.

Dati

Tipologia: Progetto e direzione lavori

Luogo: Volterra 2018

Stato: in progress

Foto: @delriobani; Arscape

Promoter

Privato

Categoria

Landscape, Architecture, Design